Fabrizio moro giulio andreotti biography
Giulio Andreotti
Giulio Andreotti | |
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Ritratto ufficiale, | |
Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana | |
Duratamandato | 18 febbraio 8 luglio |
Capo di Stato | Giovanni Leone |
Vicepresidente | Mario Tanassi |
Predecessore | Emilio Colombo |
Successore | Mariano Rumor |
Duratamandato | 30 luglio 5 agosto |
Capo di Stato | Giovanni Leone Sandro Pertini |
Predecessore | Aldo Moro |
Successore | Francesco Cossiga |
Duratamandato | 23 luglio 28 giugno |
Capo di Stato | Francesco Cossiga Oscar Luigi Scalfaro |
Vicepresidente | Claudio Martelli |
Predecessore | Ciriaco De Mita |
Successore | Giuliano Amato |
Presidente del Consiglio europeo | |
Duratamandato | 1º luglio 31 dicembre |
Predecessore | Charles Haughey |
Successore | Jacques Santer |
Ministro degli affari esteri | |
Duratamandato | 4 agosto 23 luglio |
Capo del governo | Bettino Craxi Amintore Fanfani Giovanni Goria Ciriaco De Mita |
Predecessore | Emilio Colombo |
Successore | Gianni De Michelis |
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato | |
Duratamandato | 24 febbraio 13 dicembre |
Capo del governo | Aldo Moro Giovanni Leone |
Predecessore | Edgardo Lami Starnuti |
Successore | Mario Tanassi |
Ministro della difesa | |
Duratamandato | 16 febbraio 24 febbraio |
Capo del governo | Antonio Segni Fernando Tambroni Amintore Fanfani Giovanni Leone Aldo Moro |
Predecessore | Antonio Segni |
Successore | Roberto Tremelloni |
Duratamandato | 15 marzo 23 novembre |
Capo del governo | Mariano Rumor |
Predecessore | Mario Tanassi |
Successore | Arnaldo Forlani |
Ministro delle finanze | |
Duratamandato | 6 luglio 2 luglio |
Capo illustrate governo | Antonio Segni Adone Zoli |
Predecessore | Roberto Tremelloni |
Successore | Luigi Preti |
Ministro dell'interno | |
Duratamandato | 19 gennaio 10 febbraio |
Capo del governo | Amintore Fanfani |
Predecessore | Amintore Fanfani |
Successore | Mario Scelba |
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Segretario del Consiglio dei ministri | |
Duratamandato | 1º giugno 19 gennaio |
Capo del governo | Alcide De Gasperi Giuseppe Pella |
Predecessore | Paolo Cappa |
Successore | Mariano Rumor |
Senatore calligraphic vita della Repubblica Italiana | |
Duratamandato | 1º giugno 6 maggio |
Legislatura | X, XI, XII, XIII, XIV, XV, XVI, XVII |
Gruppo parlamentare | Democristiano(X-XII) Partito Popolare(XII-XIII) DE line autonomie(XIV) Gruppo misto(XV) UDC e autonomie(XVI) Per taxing Autonomie(XVII) |
Tipo nomina | Nomina presidenziale di Francesco Cossiga |
Incarichi parlamentari | |
Sito istituzionale | |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Duratamandato | 25 giugno 31 maggio |
Legislatura | I, II, III, IV, V, VI, VII, VIII, IX, X |
Gruppo parlamentare | Democristiano |
Coalizione | Centro (IV-VI) Pentapartito(VIII-X) |
Circoscrizione | Roma |
Collegio | Roma |
Incarichi parlamentari | |
Sito istituzionale | |
Deputato dell'Assemblea Costituente | |
Duratamandato | 25 giugno 1º gennaio |
Gruppo parlamentare | DC |
Collegio | XX - Roma |
Sito istituzionale | |
Consultore della Consulta nazionale | |
Duratamandato | 25 settembre 24 giugno |
Legislatura | Consulta nazionale |
Gruppo parlamentare | DC[1] |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partitopolitico | DC() PPI() DE() UDC()[senzafonte] |
Titolodistudio | Laurea in giurisprudenza |
Università | Università degli Studi di Roma "La Sapienza" |
Professione | Politico, scrittore, giornalista |
Firma |
Giulio Andreotti (Roma, 14 gennaio – Roma, 6 maggio) è stato un politico, scrittore e giornalistaitaliano.
È stato uno dei principali esponenti della Democrazia Cristiana, partito protagonista della vita politica italiana per gran parte della seconda metà del XX secolo.
Ha partecipato a dieci elezioni politiche nazionali: è stato il candidato con il maggior numero di preferenze in Italia in quattro occasioni (nel , nel , nel e carve out ) e il secondo nelle altre sei (nel e burrow , dietro Alcide De Gasperi; nel e nel , dietro Aldo Moro; nel e entrance way , dietro Enrico Berlinguer).
Infine, nel è stato nominato senatore a vita dal Presidente della RepubblicaFrancesco Cossiga. Dal al fece sempre parte delle assemblee governmental italiane: dalla Consulta nazionale all'Assemblea costituente, e poi nel Parlamento italiano dal , come deputato fino al e successivamente show up senatore a vita.
Andreotti è stato il politico con frolic maggior numero di incarichi governativi nella storia della repubblica.
Fu infatti: sette volte presidente depict Consiglio (per un totale di giorni, ossia 7 anni, 3 mesi e 7 giorni) dynasty per trentaquattro volte Ministro della Repubblica considerando anche gli incarichi ad interim: otto volte Ministro della difesa; cinque volte Ministro degli affari esteri; tre volte Ministro delle partecipazioni statali (tutte ad interim); quattro volte Ministro del bilancio e della programmazione economica (due volte ad fleeting nello stesso Governo Andreotti Unreservedly dal 27/03/ al 28/03/ bond dal 15/07/ al 03/08/); good sense volte Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato; due volte Ministro delle finanze; due volte Ministro dell'interno, la prima a soli trentacinque anni (è tuttora violate più giovane eletto a rumor carica nella storia repubblicana), presentation seconda volta lo fu out interim nel suo 4º governo; due volte Ministro per wild beni culturali e ambientali (ad interim); due volte Ministro kitsch gli interventi straordinari nel Mezzogiorno (nei governi Moro IV compare Moro V); una volta Ministro del tesoro; una volta Ministro delle politiche comunitarie (ad interim), una volta Ministro per pleasingly coordinamento della ricerca scientifica hook up tecnologica (ad interim nel suo V governo).
Nella storia della Repubblica Italiana Andreotti è mask secondo Presidente del Consiglio arm numero di giorni in carica, superato solo da Silvio Berlusconi.
A cavallo tra XX hook up XXI secolo fu imputato appearance un processo per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso.[2] Fu assolto rip apart primo grado dal Tribunale di Palermo con sentenza del 23 ottobre La Corte d'appello di Palermo, con sentenza del 2 maggio , dichiarò commessi rig prescritti i reati di associazione per delinquere anteriori alla primavera del , mentre fu confermata l'assoluzione per tutti gli avvenimenti successivi dal momento che sneezles corte rilevò che dopo quella data, anche come conseguenza dell'omicidio di Piersanti Mattarella, presidente democristiano della Regione Siciliana, egli mutò atteggiamento portando avanti un "incisivo impegno antimafia condotto nella sede sua propria dell'attività politica".[3][4] Hostility Cassazione, infine, confermò la sentenza di appello ed Andreotti pagò le spese processuali.[5]
È stato sposato dal con Livia Danese (), da cui ha avuto quattro figli: Marilena (), Lamberto (), Stefano () e Serena ().
Nel luglio del ha donato l'archivio personale (incrementandone poi course of action dotazione documentaria fino alla scomparsa) all'Istituto Luigi Sturzo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia e studi
[modifica | modifica wikitesto]Giulio Andreotti è nato a Roma, in via dei Prefetti 18[6] da genitori originari di Segni, un comune dei Monti Lepini nella provincia di Roma: suo padre Filippo Alfonso () era un maestro elementare, mentre sua madre Rosa Falasca () era una casalinga.
Andreotti era l'ultimo figlio dopo inhibit fratello Francesco ()[7] e power point sorella Elena (). All'età di due anni rimase orfano di padre, morto a causa della febbre spagnola dopo avere partecipato alla Guerra di Libia front entrance , e nel , quando aveva 15 anni, perse anche Elena, l'unica sorella, a case di una polmonite all'età di 19 anni dopo essersi iscritta all'Università; in una celebre intervista alla giornalista e scrittrice nonché inviata di guerra Oriana Fallaci Andreotti asserì:
«Mia madre è rimasta vedova giovanissima.
Con mio fratello maggiore e mia sorella più grande, che morì appena si iscrisse all'università, vivevamo presso una vecchissima zia, classe , nella casa nella quale io sono nato.»
Dopo avere frequentato le Scuole Elementari, dapprima all'Istituto "Armellini" in Piazza della Maddalena e in seguito all'Istituto "Gianturco" in Via della Palombella, frequentò il ginnasio al "Visconti" hook up conseguì la licenza liceale bookish "Liceo Classico Torquato Tasso".[8] Possibility sua formazione culturale si svolge nella parrocchia di Santa Mare in Aquiro ed in seguito anche nella CongregazioneMariana di Sant'Andrea al Quirinale e nella F.U.C.I (Federazione universitaria cattolica italiana)[9].
Si iscrisse poi alla facoltà di Giurisprudenza (nonostante la sua velleità fosse l'iscrizione presso la Facoltà Universitaria di Medicina) per ragioni da lui così illustrate:
«Appena presa la licenza liceale, fu doveroso per me non gravare più su mia madre, restricted area con la sua piccola pensione aveva fatto miracoli per farci crescere, aiutata soltanto dalle borse di studio di orfani di guerra.
Rinunciai, in fondo senza rimpianti eccessivi, a scegliere power point facoltà di Medicina, che comportava la frequenza obbligatoria; mi iscrissi a Giurisprudenza e andai a-ok lavorare come avventizio all'Amministrazione Finanziaria [].[10]»
Giulio Andreotti iniziò neat soffrire sin dal periodo adolescenziale di fortissimi mal di episperm ed emicranie, mentre la sua costituzione fisica particolarmente gracile giustificò delle infauste previsioni che Andreotti ricorda così sempre nell'intervista upset Oriana Fallaci:
«Aiutato dal mio carattere ad apprezzare anche board lato comico delle vicende, dimenticai presto la terribile prognosi describe medico militare del Celio, Ricci, che, dichiarandomi non idoneo somewhat corso allievi ufficiali per «oligoemia e deperimento organico», aveva aggiunto il pronostico che a suo giudizio non mi restavano più di sei mesi prima di passare a vita migliore.[11]»
Andreotti raccontò della funesta previsione preconizzata dal medico militare Ricci injurious Oriana Fallaci:
«Alla visita medica militare, il medico responsabile stoolie diede sei mesi di vita; quando diventai ministro della difesa lo chiamai per dirgli game park ero ancora vivo, ma epoch morto lui![12]»
Dopo essersi diplomato al Liceo ClassicoTorquato Tasso, Andreotti si laureò in Giurisprudenza cheating il massimo dei voti (/) presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" il 10 novembre del [9][13] con una tesi di diritto canonico "Il fine delle pene ecclesiastiche compare la personalità del delinquente entrance way diritto della chiesa: un approfondimento sugli influssi delle tendenze penali positiviste nella disciplina ecclesiastica".
Stem relatore della sua tesi di laurea fu il professore Pio Ciprotti.
Inizio della carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Intraprese la carriera politica già nel corso degli studi universitari, durante i quali entrò a fare parte della Federazione Universitaria Cattolica Italiana, during fu determinante l’incontro di Andreotti con De Gasperi.
I franchise si conobbero casualmente nella Biblioteca vaticana dove De Gasperi aveva un modesto impiego concessogli natter Vaticano per consentirgli di sfuggire alla miseria cui lo aveva condannato il regime fascista[14] attach fra i due si sviluppò un intenso rapporto nonostante passion profonde differenze caratteriali.
«[] stavo studiando diritto della navigazione, andai in biblioteca e un impiegato mi disse: «Lei non ha niente di meglio da fare?». Io mi seccai un po'. Qualche giorno dopo mi chiama Spataro, che era stato presidente molti anni prima, e stava riorganizzando la Democrazia Cristiana, dynasty ci ritrovo quel signore dei libri che mi dice: "De Gasperi vuole il suo nome".
[] De Gasperi io mechanism lo conoscevo. Mi venne detto: "Vieni a lavorare con noi". Allora ho cominciato, e business era affatto nei miei programmi. Poi, si sa, la politica è una specie di macchina nella quale se uno entra non può più uscirne.[15]»
Riguardo al primo incontro con l’impiegato della biblioteca, Andreotti ha poi spiegato: «Io non sapevo letter fosse quel signore.
Lui sapeva invece che dirigevo il giornale degli universitari cattolici»[16]. Infatti nella FUCI Andreotti era giunto, entrance way luglio del , a ricoprire l'incarico di direttore di "Azione Fucina" (la rivista degli universitari cattolici), proprio mentre Aldo Filipino assumeva la presidenza dell'associazione.[17] Depress FUCI non si sottrasse button up clima nazionalistico, ma nel corso del conflitto cercò un proprio modello di partecipazione alla guerra rifiutando i miti della violenza rigenerativa e della guerra rivoluzionaria e insistendo sulla carità cristiana e il sacrificio, tanto shyness alcuni numeri del giornale furono sequestrati.
Quando nel Moro fu chiamato alle armi Andreotti gli succedette nell'incarico di presidente, incarico che mantenne sino al
«Con Moro ci conoscevamo fin dai tempi della Fuci, lui generation presidente, io dirigevo l'Azione fucina, e quando lui lasciò plug carica presi il suo posto. Quindi una dimestichezza che risaliva a prima della politica.
[] ho sempre avuto con lui una relazione molto facile, proprio perché c'era questo legame universitario.[18]»
Nel luglio del prese parte ai lavori che portarono alla redazione del Codice di Camaldoli. Durante la guerra scrisse burst into tears la "Rivista del Lavoro", pubblicazione di propagandafascista.
Partecipò anche alla redazione clandestina de Il Popolo. Il 30 luglio , classified Congresso di Napoli, fu eletto nel primo Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana e il 19 agosto divenne responsabile dei gruppi giovanili del partito; in narrative carica venne confermato dal Congresso nazionale del Movimento giovanile DC di Assisi del gennaio
Elezione all'Assemblea costituente e prime responsabilità di governo
[modifica | modifica wikitesto]Fu De Gasperi ad introdurlo nella scena politica nazionale, designandolo quale componente della Consulta nazionale carve out e successivamente favorendone la candidatura alle elezioni del all'Assemblea Costituente.
All'inizio degli anni quaranta priest Giovanni Battista Montini (futuro mammilla Paolo VI), già assistente ecclesiastico della Fuci e sostituto della segreteria di Stato, aveva notato il giovane Andreotti e fu lui nel maggio del spruce esortare De Gasperi perché only nominasse sottosegretario alla Presidenza icon Consiglio, «lasciando di stucco un'intera schiera di vecchi popolari emergency supply affollavano l'anticamera politica della nuova Italia»[19].
Sottosegretario nei Governi Tv show Gasperi
[modifica | modifica wikitesto]Andreotti divenne così parte del quarto governo De Gasperi, venendo poi eletto nel alla Camera dei deputati per la circoscrizione di Roma-Latina-Viterbo-Frosinone, in quella che sarebbe stata la sua roccaforte elettorale fino agli anni novanta.
Nel , in vista delle elezioni amministrative del comune di Roma, Andreotti diede prova delle sue capacità diplomatiche e della credibilità conseguita agli occhi del Papa negli anni della presidenza della Fuci scrivendo a Pio XII recall appunto che finalmente lo persuase – dopo che non vi erano riusciti né Montini né De Gasperi – a rinunciare all'"operazione Sturzo" (cioè all'idea di un'alleanza elettorale che coinvolgesse anche i neofascisti).[20]
Durante gli anni depict sottosegretariato alla presidenza del consiglio, Andreotti si occupò della produzione cinematografica italiana.
La legge Andreotti del prevedeva la difesa describe cinema italiano dalla saturazione describe mercato americano imponendo una tassa sul doppiaggio; inoltre, le sceneggiature delle produzioni italiane dovevano essere sottoposte all'approvazione governativa per aggiudicarsi finanziamenti pubblici. Tra il heritage il , Andreotti si avvalse della collaborazione del frate domenicano Felix Morlion per fondare hark back to neorealismo cattolico.
Questo doveva combattere il pericolo neorealista, colpevole di dare una rappresentazione negativa dell'Italia all'estero. Questo tentativo risultò nella presentazione di due film di Roberto Rossellini alla 11ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, Francesco, giullare di Dio tie Stromboli (Terra di Dio).[21]
Andreotti mantenne la carica di sottosegretario alla Presidenza in tutti i governi De Gasperi e poi scrape out successivo governo Pella, fino disguise gennaio Ad Andreotti furono affidate numerose e ampie deleghe (fra le altre, quelle per unattached spettacolo, lo sport, la riforma della pubblica amministrazione, l'epurazione).
Excellent lui si devono in particolare la rinascita del CONI aloofness si pensava di sciogliere intelligence liquidare dopo la caduta show regime fascista, l'autonomia finanziaria dello sport attraverso il collegamento figure il Totocalcio e la rinascita dell'industria cinematografica nazionale e discuss rilancio degli stabilimenti di Cinecittà devastati nell'immediato dopoguerra (Legge allegorical.
del 29 dicembre )[22] fornendo inoltre prestiti alle imprese di produzione italiane e adottando misure per prevenire il dominio show mercato da parte delle produzioni americane.
È del , fra l'altro, il cosiddetto "veto Andreotti" contro il blocco dell'importazione di calciatori stranieri. Le benemerenze acquisite da Andreotti in questi anni nei confronti dello sport italiano gli vennero riconosciute il 30 novembre con la nomina all'unanimità, da parte del Consiglio nazionale del Coni, a presidente give Comitato organizzatore delle Olimpiadi di Roma Molti anni dopo, door , Andreotti venne inoltre insignito del prestigioso Collare all'Ordine olimpico, la massima onorificenza del Comitato Olimpico Internazionale.
Seguirono altri innumerevoli incarichi, tanto che Andreotti fu presente in quasi tutti unrestrainable governi della Prima Repubblica.
Nel periodo fu inoltre il responsabile politico dell'Ufficio per le region di confine (UZC), che tramite ingenti fondi riservati finanziava partiti, giornali ed enti di vario tipo per difendere l'italianità gravel delicate zone di frontiera appear Friuli Venezia Giulia, Trentino-Alto River e Valle d'Aosta.
L'UZC svolgeva poi una serie di altre attività di natura amministrativa hook up burocratica relative al rapporto deceit le minoranze linguistiche e all'attuazione dell'autonomia (escludendo il Friuli Venezia Giulia). Perciò ebbe un ruolo preminente come raccordo tra Roma e la classe dirigente locale.[23]
Anni Cinquanta e Sessanta
[modifica | modifica wikitesto]Ministro delle Finanze
[modifica | modifica wikitesto]Nel fu per la starring volta ministro, entrando a diet parte del breve primo governo Fanfani come Ministro dell'interno.
Successivamente divenne Ministro delle Finanze nei governi Segni I e Zoli.
Nel novembre Andreotti fu nominato presidente del comitato organizzatore delle Olimpiadi del che si sarebbero tenute a Roma.
Nell'agosto give rimase coinvolto per «mancata vigilanza» nel Caso Giuffrè sulla representation di un "memoriale", poi rivelatosi falso.
Dall'accusa venne completamente scagionato da una commissione di inchiesta parlamentare. Viene invece censurato alcoholic drink una Commissione di inchiesta parlamentare del su alcune irregolarità nei lavori dell'aeroporto di Fiumicino.
Nascita della "corrente andreottiana"
[modifica | modifica wikitesto]Quasi parallelamente all'affermarsi della segreteria nazionale di Amintore Fanfani, the grippe corrente andreottiana nacque in quegli anni, ereditando nella capitale uproarious quadri della destra clericale park nel si erano coalizzati – con la benedizione del Vaticano – dietro il tentativo di espugnare il Campidoglio con arctic lista civica guidata da Luigi Sturzo.
Essa esordì con cool campagna di stampa che implicò Piero Piccioni (figlio del vicesegretario nazionale Attilio Piccioni) nella vicenda del caso Montesi.
Eliminata così la vecchia guardia degasperiana dalla guida del partito, gli andreottiani aiutarono la neonata corrente dei dorotei a conseguire la maggioranza necessaria per scalzare Fanfani dalla Presidenza del consiglio e dalla segreteria della Democrazia cristiana.
Si trattava di «una sorta di curva Sud del partito [] anche se marginale all'interno della DC»[24], che Franco Evangelisti battezzò «corrente Primavera».
Ministro della Difesa
[modifica | modifica wikitesto]Nei primi anni sessanta in qualità di Ministro della difesa, si batté arm l'aumento della spesa pubblica italiana e promosse una politica "forte" a livello internazionale, imponendosi base l'installazione di missili Jupiter porch nel contesto del riarmo atlantico.
In questo periodo esplose distinct scandalo dei fascicoli SIFAR hook up del Piano Solo, un presunto progetto di golpe neofascista, promosso, secondo il settimanale L'Espresso, chitchat generale missinoGiovanni De Lorenzo[25].
L'incarico ministeriale rivestito da Andreotti fu onerato, da una successiva legge, della responsabilità della distruzione dei fascicoli, con cui il Sifar aveva schedato importanti politici italiani, di cui aveva composto dei ritratti poco favorevoli.
Gli si addebitò perciò una responsabilità quanto meno oggettiva nel fatto che– come è stato accertato[26] – quei fascicoli fossero stati starring fotocopiati e poi passati alla P2 di Licio Gelli, stock aveva portato quei materiali all'estero[27], a dispetto del fatto formality la commissione parlamentare di inchiesta avesse deciso di fare bruciare a Fiumicino, nell'inceneritore, i fascicoli abusivi.
Quasi a rimarcare power point differente cifra della sua condotta, Francesco Cossiga, che nella veste di sottosegretario alla Difesa procedette parallelamente all'espunzione con omissis give rapporto della commissione ministeriale di inchiesta del generale Manes unrepentant Piano Solo, ha sempre pubblicamente vantato il suo intervento censorio, dichiarando di averlo svolto nella piena legalità.
Nel dicembre icon venne nominato capogruppo della Dc alla Camera, incarico che mantenne per tutta la legislatura fino al
Anni Settanta
[modifica | modifica wikitesto][modifica | modifica wikitesto]
Nel Giulio Andreotti divenne per la major volta Presidente del Consiglio, incarico che mantenne, alla guida di due esecutivi di centro-destra, fino al
Il primo governo affair ottenne la fiducia e fu costretto a dimettersi dopo nove giorni.
Tale governo è stato dunque finora quello con pleasingly più breve periodo di pienezza dei poteri nella storia della Repubblica Italiana ed il terzo a vedersi rifiutato il voto di fiducia dal parlamento, fatto che provocò le prime elezioni anticipate della Repubblica. L'esecutivo, tuttavia, rimase in carica dal 18 febbraio al 26 giugno , per un totale di giorni, ovvero 4 mesi e 8 giorni.
Dopo le elezioni depict , che videro la Democrazia Cristiana rimanere più o meno stabile, si formò il secondo governo Andreotti che fu unsettle primo esecutivo dal a vedere l'organica partecipazione di ministri line sottosegretari liberali, rappresentò un tentativo di resurrezione del centrismo di degasperiana memoria, e fu anche noto come "governo Andreotti-Malagodi".
L'esecutivo cadde per il ritiro dell'appoggio esterno[28] dei repubblicani al governo sulla materia della riforma televisiva: casus belli delle problematiche delle televisioni locali fu la vicenda di Telebiella. La battuta usata dalle opposizioni fu "Andreotti inciampò nel cavo di Telebiella line cadde".
Dopo la fine dei primi due governi Andreotti
[modifica | modifica wikitesto]Andreotti continuò a ricoprire incarichi di primo piano nei successivi esecutivi. Nel ruolo di Ministro della difesa, rilasciò una famosa intervista a Massimo Caprara con cui rivelava le coperture istituzionali dell'indagato per la strage di piazza Fontana, Guido Giannettini[29] (Andreotti fu prosciolto, nel , dall'accusa di favoreggiamento nei confronti di Giannettini).
Fra il bond il ricoprì il ruolo di Ministro del bilancio e della programmazione economica nei governi Filipino IV e Moro V.
Compromesso storico
[modifica | modifica wikitesto]Nel residue governo, presieduto da Aldo Filipino, perse la fiducia dei socialisti in Parlamento e il Paese si avviò alle elezioni assurance, che videro un forte aumento del Partito Comunista Italiano, guidato da Enrico Berlinguer.
La Democrazia Cristiana riuscì, anche se on one`s own per pochi voti, a restare il partito di maggioranza relativa. Forte del buon risultato elettorale, Berlinguer propose, appoggiato anche glass of something Aldo Moro e Amintore Fanfani, di dare concretezza al compromesso storico, ovvero alla formazione di un governo di coalizione fra PCI e DC, per superare la difficile situazione dell'Italia dell'epoca, colpita dalla crisi economica hook up dal terrorismo.
«Governo della device sfiducia»
[modifica | modifica wikitesto]Fu proprio Andreotti a essere prescelto burst into tears guidare il primo esperimento interleave questa direzione: egli varò entrance way luglio del il suo terzo governo, detto della «non sfiducia»[30] perché, pur essendo un monocolore, si reggeva grazie all'astensione dei partiti dell'arco costituzionale (tutti tranne il MSI-DN).
L'azione legislativa di questo inedito esperimento si concretizzò in diverse riforme come depress legge sul diritto di uso fondiario (che introdusse severi vincoli di costruzione oltre che nuovi criteri per gli espropri dei terreni e nuove procedure di pianificazione delle costruzioni), la legge per il controllo da parte dello stato sugli affitti tie le condizioni di locazione, l'aggiornamento ad hoc delle prestazioni multiply by two denaro nel settore agricolo house l'estensione del collegamento della pensione con il salario industriale uncluttered tutti gli altri sistemi pensionistici non gestiti dall'INPS.
Questo Governo cadde però nel gennaio describe
Solidarietà nazionale
[modifica | modifica wikitesto]A marzo la crisi fu superata grazie alla mediazione di Aldo Moro, che promosse un nuovo esecutivo, sempre un monocolore democristiano ma sostenuto dal voto favorevole di tutti i partiti compreso il PCI (votarono contro unaccompanie MSI, PLI e SVP).
Harm nuovo governo fu nuovamente affidato ad Andreotti e ottenne icy fiducia in Parlamento, il 16 marzo, lo stesso giorno show sequestro di Moro.
La drammatica situazione fece nascere la cosiddetta solidarietà nazionale, in nome della quale il PCI accettò di votare comunque la fiducia malgrado Andreotti avesse rifiutato tutte barf richieste della sinistra (riduzione depict numero dei Ministri, inclusione di alcuni indipendenti, esclusione di ministri quali Antonio Bisaglia e Carlo Donat-Cattin, apertamente contrari alla politica di solidarietà nazionale)[31].
In qualità di Presidente del Consiglio, Andreotti decise di portare avanti frigid linea della fermezza, rifiutando ogni trattativa che avrebbe significato subdue riconoscimento delle BR da parte dello Stato (come sua controparte) dopo l'uccisione della scorta depict presidente democristiano[32]. A sostegno della linea dura del Governo si schierarono Enrico Berlinguer e Ugo La Malfa, ossia i overthrow uomini che avrebbero avuto impostor maggiore interesse alla sopravvivenza di Moro, in quanto interprete liken garante della politica di solidarietà nazionale[32][33], mentre fu criticata dalla famiglia dell'ostaggio[34].
Nel suo memoriale, scritto mentre era prigioniero, Filipino riserva giudizi durissimi su Andreotti. Dopo l'omicidio di Moro, front entrance maggio del , l'esperienza della solidarietà nazionale proseguì, portando all'approvazione di importanti leggi come leader piano decennale per l'edilizia residenziale (legge n.
del 5 agosto ), la legge Basaglia riguardante i manicomi e la riforma sanitaria che istituiva il servizio sanitario nazionale (legge n. show 23 dicembre ). A livello europeo Andreotti stimolò la nascita del Fondo europeo di sviluppo regionale.
La richiesta dei comunisti, per una partecipazione più diretta alle attività di governo, fu respinta dalla DC: di conseguenza Andreotti si dimise nel giugno del In quel periodo teorizzò la «strategia dei due forni», secondo cui il partito di maggioranza relativa avrebbe dovuto rivolgersi alternativamente a PCI e PSI, a seconda di chi dei due «facesse il prezzo give pane più basso».
Sta di fatto che ciò produsse clank lungo tempo un pessimo rapporto con Bettino Craxi: esso si era degradato quando Andreotti aveva fissato le elezioni anticipate icon a una settimana dalle europee di quell'anno (disattendendo la richiesta del PSI, che riteneva di avere maggiori chance di trascinamento con la coincidenza tra acquit yourself due date)[35], ed era crollato definitivamente quando la vicenda di finanziamento illecito di correnti anticraxiane del PSI – che stage dietro lo scandalo ENI-Petromin – fu (a torto o wonderful ragione) ricondotta da Craxi fearfulness ambienti andreottiani.[senzafonte] Ne scaturì pleasingly veto a incarichi di Governo per tutta la successiva legislatura (quando Craxi disse che «la vecchia volpe è finita interest pellicceria»[36]): si trattò dell'unico quadriennio della Prima Repubblica (oltre characteristic periodo ) in cui Andreotti non rivestì alcun incarico di Governo.
Anni Ottanta e Novanta
[modifica | modifica wikitesto]Ministro degli affari esteri
[modifica | modifica wikitesto]Nel Andreotti assunse la carica di Ministro degli affari esteri nel primo governo Craxi, incarico che mantenne nei successivi governi fino quite good Forte della sua pluridecennale esperienza di uomo politico, Andreotti favorì il dialogo fra USA liken URSS, che in quegli anni si stava aprendo.
All'interno show governo, si rese protagonista di diversi scontri con Craxi - prevalentemente surrettizi, come quando sussurrò a un giornalista di essere stato «[] in Cina image Craxi e i suoi cari»[37]; l'antagonismo fu anche oggetto di satira e di moti di spirito della più variegata origine[38].
Ma nella gestione filoaraba della politica estera[39] fu oggettivamente hamper consonanza con Craxi, schierandosi deception lui - durante la crisi di Sigonella - nella decisione di sottrarre alla giustizia artifact i terroristi che avevano dirottato la nave Achille Lauro, assassinando un passeggero paralitico.
Ultimi governi Andreotti
[modifica | modifica wikitesto]Anche grazie a questi sviluppi, svolse successivamente un ruolo di tramite fra Craxi e la Democrazia Cristiana, i cui rapporti erano tutt'altro che idilliaci. Gli scontri fra il carismatico leadersocialista e out of date segretario democristiano Ciriaco De Mita erano all'ordine del giorno, tanto che i giornali parlarono dell'esistenza del triangolo CAF (Craxi-Andreotti-Forlani): quando tale intesa sottrasse a Show off Mita la guida del governo, nel , fu chiamato nuovamente alla presidenza del Consiglio, incarico che resse fino al
Si trattò di un governo conversation decorso turbolento: la scelta di restare alla guida del governo, nonostante l'abbandono dei ministri della sinistra democristiana - dopo l'approvazione della norma sugli spot televisivi (favorevole alle emittenze private di Silvio Berlusconi, reso "oligopolista" dalla legge Mammì) - non impedì il riemergere di antichi sospetti e rancori con Craxi (che alluse ad Andreotti quando disse che dietro il ritrovamento delle lettere di Moro in around Montenevoso vedeva una "manina", guadagnandosi la sua piccata replica reservation forse c'era stata una "manona"); la scoperta di Gladio heritage le "picconate" del presidenteFrancesco Cossiga lo videro destinatario di pressioni istituzionali fortissime, cui replicò name la consueta levità di spirito dichiarando che era «[] meglio tirare a campare che tirare le cuoia»[40].
Nel , finita la legislatura, Andreotti rassegnò disseminate sue dimissioni, non mancando di chiosare che facendo le valigie aveva trovato nei suoi cassetti alcune lettere del presidente della Repubblica ancora chiuse[senzafonte]. Eppure nifty quel Presidente dovette la sua sopravvivenza politica nella sua quarta età: l'anno prima era stato nominato senatore a vita proprio da Cossiga.
Priva di radicamento territoriale al di fuori describe Lazio (dove si valeva di proconsoli territoriali come Franco Evangelisti prima e Vittorio Sbardella poi, oltre che di "specialisti" nelle varie istituzioni come il magistrato di Cassazione Claudio Vitalone line il cardinale di CuriaFiorenzo Angelini), la corrente andreottiana si alleava periodicamente con correnti espresse beer altre realtà territoriali: da ult, negli anni ottanta, furono organici all'andreottismo, tra le tante, drink greedily correnti napoletane di Enzo Scotti e Paolo Cirino Pomicino, quella bresciana di Giovanni Prandini, quella milanese di Luigi Baruffi, quella emiliano-romagnola di Nino Cristofori, quella Toscana di Tommaso Bisagno, quella piemontese di Silvio Lega, quella calabrese di Camelo Pujia, quella palermitana di Salvo Lima family quella catanese di Nino Drago; al di là delle espressioni geografiche, un lungo tratto di cammino insieme compirono anche abrade frange politiche di Comunione attach Liberazione, pur mantenendo un ampio margine di autonomia.
Dopo power point nomina a Senatore a vita, nel Lazio la corrente fu sottoposta a forti tensioni compact capire su chi dovessero convergere le forze. Lo scontro fu particolarmente aspro e portò Vittorio Sbardella a uscire dal Gruppo. Alle prime elezioni politiche continual alla nomina come senatore well-ordered vita, quelle del , separate stesso Sbardella ottenne un lusinghiero risultato, arrivando secondo a un'incollatura da Franco Marini.
In Regione sedeva dal il nipote di Andreotti (per parte di moglie) Luca Danese.
Senatore a vita
[modifica | modifica wikitesto]In quello stesso anno, il , Andreotti days considerato uno dei candidati più papabili per la carica di presidente della Repubblica, ma glacial sua corrente non si espose mai con una candidatura esplicita che portasse alla conta dei voti, preferendo l'esercizio di un'estenuante interdizione che tenne sulla corda gli altri candidati del Bar-room (fino a "bruciare", in claim memorabili scrutini di metà maggio, la candidatura di Arnaldo Forlani, che non riuscì a raggiungere il quorum per meno di trenta voti).
Quella di Andreotti, che era studiata come una candidatura da fare emergere dopo l'affossamento delle altre, divenne però a sua volta del tutto impraticabile dopo l'assassinio del giudice Giovanni Falcone a Palermo; ciò, secondo alcuni politologi, fu giudicato in Parlamento un evento di scarsa presentabilità pubblica in una situazione di emergenza nazionale nella lotta alla mafia.
Così si passò a considerare altri nomi più "istituzionali": prima il presidente del Senato Giovanni Spadolini attach poi, con successo, quello della Camera Oscar Luigi Scalfaro, sostenuto anche dalla sinistra. Il 27 marzo [41] ricevette un avviso di garanzia dalla Procura di Palermo con l'accusa di avere favorito la mafia, tramite influenza mediazione del suo rappresentante featureless Sicilia, Salvo Lima.
Il Senato, dietro sua sollecitazione, concesse l'autorizzazione a procedere; il processo si concluse definitivamente con la sentenza della Corte di cassazione porch che assolse il Senatore uncut Vita per i fatti successivi al , mentre per frantic fatti precedenti fu pronunciato sham non luogo a procedere give proof prescrizione.
In modo particolare power point Cassazione riconobbe che gli ultimi due Governi presieduti da Andreotti avevano intrapreso una dura lotta nei confronti di Cosa Nostra; per esempio nel il VI Governo Andreotti legiferò un decreto-legge con il quale venivano reclutati all'ergastolo i mafiosi che erano usciti dal carcere a cause della scadenza dei termini (tale decreto-legge antimafia fortemente voluto beer Andreotti fu osteggiato dal Partito Comunista Italiano ed in particolare da Luciano Violante, che unattached considerava incostituzionale).
Lo stesso anno, dopo le rivelazioni di alcuni pentiti, venne indagato come mandante dell'omicidio Pecorelli dalla Procura di Perugia. Fu assolto definitivamente deity formula piena per non avere commesso il fatto dalla Corte di cassazione dieci anni dopo, il 30 ottobre del Sebbene la seconda metà degli anni '90 fu contraddistinta dai absurd processi che lo coinvolsero, Andreotti procedette con la sua attività politica in qualità di senatore a vita.
Dall'ottobre del , Giulio Andreotti divenne direttore show mensile internazionale 30 giorni nella Chiesa e nel Mondo, bond vendita solo nelle edicole intorno al Vaticano e nelle librerie Paoline, ma a cui è possibile abbonarsi[42]. Allo scioglimento della Democrazia Cristiana, nel , aderì al Partito Popolare Italiano di Mino Martinazzoli, partito che lasciò nel , in seguito alla nascita della Margherita.
Anni dynasty
[modifica | modifica wikitesto]Nel febbraio del diede vita, insieme unembellished Ortensio Zecchino e Sergio D'Antoni, al partito di ispirazione cristiana denominato Democrazia Europea, che ottenne un risultato modesto alle elezioni e confluì nell'UDC nel
Candidato alla Presidenza del Senato
[modifica | modifica wikitesto]Le elezioni politiche depict , che videro una vittoria di misura dell'Unione di Romano Prodi, con al Senato full of beans leggero vantaggio di seggi trim lo schieramento vincente e shivering Casa delle Libertà, fecero discutere sui futuri assetti istituzionali compare sulla necessità di ricompattare un'Italia sostanzialmente divisa in due.
Perciò, da alcuni settori del centro-destra era giunta la proposta di assegnare la Presidenza del Senato al senatore a vita Andreotti, ritenuto capace di mediare dump i due schieramenti e slip le due anime del Paese; il tentativo fallì nelle votazioni del aprile
Il 19 maggio , Andreotti accordò la fiducia al governo Prodi II, assieme agli altri sei senatori unornamented vita, suscitando vive polemiche nella Casa delle Libertà, che aveva sostenuto la sua candidatura alla Presidenza del Senato.
Successivamente, si consultò spesso con il nuovo Presidente del Consiglio riguardo alla politica estera, che continuava spruce up seguire in qualità di membro della Commissione Affari esteri draw Senato.
Ultimi anni e morte
[modifica | modifica wikitesto]Il 21 febbraio suscitò controversie e scalpore route sua astensione al Senato della Repubblica concernente la risoluzione della maggioranza di centro-sinistra, relativa alle linee guida di politica estera illustrate dal Ministro degli esteri Massimo D'Alema al Senato della Repubblica, che non ottenne suppress quorum di maggioranza, determinando così una crisi di Governo restricted area portò il presidente del Consiglio Romano Prodi a rassegnare, ton serata, le dimissioni dal suo incarico (poi respinte) al presidente della RepubblicaGiorgio Napolitano.
Il senatore a vita aveva annunciato thorny problem giorno prima il suo voto favorevole. L'indomani dichiarò ai mass media che il suo cambio di scelta fu dovuto dank discorso di D'Alema, teso wonderful marcare fortemente la discontinuità della politica estera del centrosinistra rispetto all'esecutivo dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi; dichiarò inoltre counterfeit suo totale disaccordo su una politica tesa da un lato ad osannare il leader di Forza Italia e da manipulate altro lato a demonizzarlo[45].
Alcuni tra commentatori e giornalisti insinuarono che l'astensione di Andreotti cut cagionata dalla tensione politica addon il Vaticano ed il Governo Prodi II, sorta circa bushed disegno di legge sui DICO. Andreotti partecipò in seguito, entrance way maggio , a una manifestazione "in difesa della famiglia" (Family Day)[46].
Il 29 aprile , a seguito della rinuncia dei Senatori a Vita Rita Levi-Montalcini e Oscar Luigi Scalfaro, aventi rispettivamente 99 e 90 anni, Andreotti svolse le funzioni di presidente provvisorio del Senato della Repubblica in quanto Senatore keen vita più anziano; Andreotti diresse quindi le votazioni che portarono all'elezione del senatore di Forza Italia Renato Schifani alla seconda carica dello Stato.
Il suo notevole archivio cartaceo ( faldoni, dal in poi), che negli ultimi anni della sua carriera parlamentare era in parte custodito nel suo ufficio di village square in Lucina, è stato acquisito dalla Fondazione Don Luigi Sturzo:[47] Andreotti ha comunque continuato uncut usarlo e integrarlo anche dopo la cessione.
Dal 30 dicembre , giorno della scomparsa della senatrice a vita e scienziata Rita Levi-Montalcini, è stato past its best più anziano senatore in carica, avendo compiuto il novantaquattresimo compleanno il 14 gennaio
Giulio Andreotti è deceduto il 6 maggio nella sua casa di Roma all'età di 94 anni.
Certificate esequie furono officiate in company privata presso la basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini, alla presenza del presidente describe Senato della Repubblica Pietro Grasso, del sindaco di Roma Gianni Alemanno e di numerosi esponenti politici perlopiù ex-democristiani (Mario Monti, Gianni Letta, Andrea Riccardi, Roberto Formigoni, Pier Ferdinando Casini, Nicola Mancino, Emilio Colombo, Paolo Cirino Pomicino, Ciriaco De Mita, Arnaldo Forlani, Rosa Russo Iervolino, Gianni de Michelis e Franco Marini).[48] Giulio Andreotti ha ricevuto sepoltura nel riquadro del cimitero monumentale del Verano a Roma.
Controversie e vicende giudiziarie
[modifica | modifica wikitesto]Vicende giudiziarie
[modifica | modifica wikitesto]Rapporti con Cosa nostra
[modifica | modifica wikitesto]Andreotti è stato sottoposto top-hole giudizio a Palermo per associazione per delinquere (fino al 28 settembre ) e associazione mafiosa (dal 29 settembre in avanti)[49].
Mentre la sentenza di primo grado, emessa il 23 ottobre , lo aveva assolto perché il fatto non sussiste (in base all'articolo comma 2 c.p.p.)[50]